Micromec sceglie le soluzioni Vacuum di Moretti

Da oltre 10 anni Micromec produce particolari per l’industria meccanica, aerospaziale e medicale. L’azienda può avvalersi dell’esperienza trentennale dei fondatori nel segmento della meccanica di precisione, che ha portato Micromec a distinguersi per la capacità di fornire consulenze specializzate e sviluppare progetti su misura. 

Micromec si ispira nella sua evoluzione ai principi di Industria 4.0: un crescente livello di digitalizzazione, processi automatizzati e tecnologie all’avanguardia, compreso l’utilizzo di robot antropomorfi, permettono all’azienda di offrire soluzioni innovative combinate con la cura artigianale del particolare e la passione per la meccanica che ne contraddistinguono l’approccio.

Lavorazione di precisione dei materiali amagnetici

La maggior parte delle lavorazioni effettuate da Micromec riguarda pezzi in materiali plastici o alluminio: materiali amagnetici, quindi, per i quali è particolarmente indicato il fissaggio con piani a depressione.

Per questo motivo Lorenzo Torcini, socio fondatore di Micromec, ha cercato una soluzione di fissaggio di questo tipo e ne ha provate diverse prima di approdare ai sistemi realizzati da Moretti, azienda lombarda specializzata nella realizzazione di sistemi di fissaggio per lavorazioni meccaniche di tutti i tipi.

“Mi si è aperto un mondo”, ci spiega Torcini: “i sistemi Moretti non hanno nulla a che vedere con le alternative sul mercato in termini di affidabilità e versatilità. In una parola: funzionano”.

Torcini ha scelto inizialmente una macchina per la creazione del vuoto di dimensioni contenute, considerando che la maggior parte dei componenti di precisione  realizzati da Micromec sono abbastanza piccoli: la “Workstation” con una capacità di aspirazione di 15 m³/h ha subito dimostrato ottime prestazioni, bloccando i pezzi senza danneggiarli e consentendo una lavorazione molto rapida (a titolo di esempio, Torcini cita particolari ricavati da lamiera di alluminio spessa fino a 10 mm che vengono tagliati con una velocità di avanzamento veramente notevole, tanto da aver riscosso ammirazione anche da parte di tecnici dell’Università di Pisa in visita presso l’officina).

Anche i migliori si evolvono

Superata brillantemente e senza particolari difficoltà la fase di adattamento al nuovo macchinario, Micromec ha subito iniziato un percorso evolutivo per utilizzarne al meglio le potenzialità: ai due piani (millerighe e reticolato) acquistati da Moretti si sono affiancate piastre dedicate più piccole per particolari di minori dimensioni che Micromec ha realizzato internamente, mettendo a frutto la modularità del sistema. 

Gli ottimi risultati ottenuti hanno presto portato alla necessità di aumentare la capacità produttiva: Micromec ha quindi spiegato a Moretti le proprie esigenze e il fornitore ha subito identificato la soluzione più adatta nella “Workstation S” con una capacità di aspirazione di 35 m³/h.

La nuova macchina si è rivelata subito una soluzione molto valida per le mutate esigenze della produzione: dotata di due serbatoi con valvola per il liquido lubrorefrigerante che vengono riempiti automaticamente durante il funzionamento, può funzionare praticamente a ciclo continuo con macchine a controllo numerico senza necessità di particolari controlli da parte dell’operatore.

Capacità produttiva per ogni evenienza

Pienamente soddisfatto della seconda macchina, Torcini ha deciso di rinnovare la fiducia a Moretti acquistando un’altra Workstation S (l’originaria Workstation rimane in azienda: perfettamente funzionante, può costituire una riserva di capacità produttiva per improvvisi picchi negli ordinativi).

Con queste macchine per la creazione del vuoto, i piani realizzati da Moretti e quelli creati da Micromec, l’azienda è in grado di soddisfare tutte le richieste dei clienti con la precisione che da sempre la contraddistingue e con una rapidità decisamente notevole.

“La praticità delle soluzioni e il servizio di assistenza impeccabile fanno di Moretti un partner ideale per la nostra attività: il nostro è un sodalizio che sicuramente potrà continuare anche in caso di ulteriori sviluppi dell’attività aziendale”, conclude Torcini.